Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Spesso una delle bollette che più pesano sul bilancio famigliare è quella che prevede il pagamento di luce e gas. Già di per se il fatto che luce e gas vengano pagate insieme si aumenta la cifra da sborsare, in più se non si fa attenzione, si rischia davvero di incorrere in bollette molto salate.

Ovviare a questo problema non è affatto facile e più di tanto non è possibile farlo poiché luce e gas sono fondamentali per la nostra vita ma è comunque possibile correre ai ripari con qualche piccolo accorgimento.

Cosa scegliere per spendere meno?

Il problema fondamentale che porta ad un consumo molto alto di luce e gas è l’utilizzo di elettrodomestici di vecchia generazione che al momento della vendita potevano rappresentare anche il top di gamma ma che con il passare del tempo sono diventati obsoleti e non adeguati alle classi di consumo vigenti.

Quando si acquista un elettrodomestico si deve fare molta attenzione all’etichetta che riporta la classe energetica di appartenenza poiché è stimato che ben l’80% dei consumi ritrovati in bolletta sia da imputare agli elettrodomestici presenti in casa di utilizzo quotidiano.

Fino a questo momento i simboli presenti sul mercato che divido in classi gli elettrodomestici sono stati A+, A++ e A+++ ma, da qualche mese a questa parte, sono stati eliminati i simboli “+” e sono stati introdotte solo le lettere A e G.

Le nuove etichette riporteranno inoltre il QR CODE con cui, tramite applicazione apposta, sarà  possibile calcolare il consumo dell’elettrodomestico seduta stante potendo fare una valutazione immediata e ben più adeguata di ciò che si andrà a comprare.

È possibile inoltre intervenire direttamente sulla tipologia di Contratto che si ha decidendo se scegliere fasce biorarie, indicate per chi durante la giornata non è in casa, o tariffe monorarie che fanno al caso di chi invece passa molto tempo in casa nelle ore centrali della giornata.

Per quanto riguarda l’illuminazione è possibile innanzitutto controllare quando si accendono le luci e decidere se è davvero necessario o se invece è possibile evitare e sostituire le lampadine ad alto consumo magari ancora presenti in casa con lampadine LED a basso consumo.

Considerando che ormai la maggior parte di lampadine in commercio sono pensate per abbassare i consumi la cosa su cui si dovrà prestare maggior attenzione sarà di certo a carico nostro.

Saremo noi a dover capire quando è davvero necessario tenere una luce accesa e provvedere ad una giusta illuminazione delle stanze per non incorrere in bollette troppo salate e contribuire ad un risparmio energetico che contribuisce negativamente a livello globale.

Serena