Parti del cavallo: nomi, dove si trovano e caratteristiche

Parti del cavallo: nomi, dove si trovano e caratteristiche

Sicuramente il cavallo è uno degli animali dall’aspetto più elegante. Il motivo è da attribuirsi alla sua stazza imponente e all’armonica coerenza della sua silhouette, dove sembra che tutto sia proprio al suo posto. In altre parole, sia che lo si veda correre, sia che lo si veda brucare l’erba, un cavallo riesce sempre a richiamare la nostra attenzione per la sua oggettiva bellezza. Per capire meglio come un destriero possa risultare così potente sinuoso ed affascinante, andiamo quindi a scoprire le parti del cavallo, i loro nomi e dove si trovano.

Parti del cavallo: le quattro grandi aree anatomiche

Da un punto di vista strutturale il fisico di un cavallo è composto da quattro grandi aree anatomiche: testa, collo, corpo e zampe.

  • Nella testa sono concentrati tutti gli organi deputati alla vista, all’odorato,all’udito e all’alimentazione, quali occhi, orecchi, narici, bocca, gola,oltre che fronte, zigomo, guancia e ciuffo.
  • Nel collo si trova la caratteristica criniera, il garrese, ovvero il punto più alto del dorso che serve anche a stabilire l’esatta altezza dell’animale, il petto il solco giugulare e la punta della spalla.
  • Il corpo di fatto è l’area centrale dove sono concentrati il dorso, l’addome , la groppa i reni, i fianchi, il costato, le anche le natiche e la coda.

Per le zampe, infine, bisogna distinguere tra zampa anteriore e zampa posteriore: la zampa anteriore di un cavallo si compone di ginocchio, castagna, braccio e zoccolo; la zampa posteriore è formata da coscia, grassella,stinco, garretto, nodello e zoccolo.

Dopo aver scoperto quali sono le parti del cavallo, i loro nomi e dove si trovano, scopriamo dove sono collocati i maggiori organi dell’animale.

Nomi e posizioni degli organi

Per quanto concerne gli organi principali, nella regione anteriore è posizionato il cuore, nella zona centrale fegato, rene,colon ed intestino tenue, mentre nella regione posteriore trovano la loro naturale collocazione il retto e per finire la vescica. Dal punto di vista dell’alimentazione e della digestione, infine, vale la pena ricordare che il cavallo è un animale erbivoro monogastrico. Il cavallo possiede la straordinaria capacità di adattarsi sia con altri animali suoi simili sia con gli uomini. Il quadrupede in questione è molto intelligente e la sua natura ben si adatta a quella umana ma non deve essere al servizio dell’uomo ma un amico di quest’ultimo. Per questo e altri aspetti di cui abbiamo parlato, sarebbe opportuno riadattare le idee e lasciare da parte i preconcetti ed aprirsi con un atteggiamento più attento e rispettoso nei riguardi del nostro amico!

Mariateresa