Cattivo pagatore e protestato, le differenze

Cattivo pagatore e protestato, le differenze

Cattivo pagatore e protestato sono la stessa cosa? In realtà in tanti usano i termini in modo inappropriato, convinti che indichino la stessa cosa, mentre la distinzione c’è ed è chiara. Il cattivo pagatore è il soggetto debitore che non ha pagato alcune rate o che ha effettuati pagamenti con notevoli e frequenti ritardi, magari ricevendo solleciti da parte di agenzie creditizie.

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Questi soggetti vengono segnalati al Crif, la Centrale Rischi Informazioni Creditizie, in modo che la situazione e il comportamento del cliente venga conosciuto da tutte le altre agenzie di credito che potranno valutare se accettare o rifiutare un ulteriore finanziamento, nel caso in cui ce ne fosse richiesta.

Il protestato è il soggetto debitore che non ha pagato nemmeno una rata del prestito richiesto, in questo caso l’ente che gli ha concesso il prestito avrà attuato altre forme di recupero della somma, come il pignoramento dei beni.
Al momento della richiesta di un prestito è comunque l’ente finanziario a decidere se accettare o meno, in questo caso, che sia un cattivo pagatore o un protestato, si può trovare una soluzione che risponda alle esigenze del richiedente e della banca, come la garanzia di un garante che assicuri la restituzione del finanziamento attraverso la regolarità dei pagamenti.

Grazie alla figura del garante è possibile ottenere finanziamenti in tempi brevi, anche se si è cattivi pagatori o protestati, da non dimenticare la soluzione del prestito con cessione del quinto, altra modalità di finanziamento amata dalle banche, perché definita più sicura per il recupero del credito.

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