Investire in casa vacanze conviene? Ecco le linee guida e la normativa del 2019

Investire in casa vacanze conviene? Ecco le linee guida e la normativa del 2019

Negli ultimi anni sembra cresciuto il numero di persone che investono in una casa per le vacanze che, a loro volta, si possono anche affittare a turisti. Ma quanto conviene effettivamente farlo? E cosa dicono le normative per il 2019?

Le norme del 2019 e le linee guida

A regolarizzare gli investimenti per le case vacanze, è l’articolo 53 del Codice del Turismo che stabilisce come va affittato un immobile a dei turisti, che sia per un tempo breve o medio lungo, ovvero per un week-end o per un periodo che va da uno a tre mesi. In quest’ultimo caso, se l’affitto supera i trenta giorni, non bisogna stipulare un contratto. Per un periodo di affitto più lungo, il contratto va scritto e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, pagando l’imposta prevista.

La gestione delle casa vacanze come struttura ricettiva può, in pratica, essere gestita in maniera imprenditoriale o no. Nel primo, tuttavia, è necessaria la partita IVA, ma in ogni caso bisogna accreditarla alla Questura del territorio, presso la quale si dovrà registrare l’immobile come struttura ricettiva. Prima dell’arrivo degli ospiti, è necessario farsi dare da questi ultimi dei documenti (almeno ventiquattro ore prima dell’arrivo) e far loro compilare la “Schedina Alloggiati della Polizia di Stato“, e per non incappare in alcuni errori, è bene consultare anche i regolamenti regionali.

Conviene o no investire in una casa vacanze?

Gli investimenti di immobili, a prescindere dalla loro tipologia, possono avere sempre dei pro e dei contro. Negli ultimi tempi, affittare una casa per le vacanze sembra tornato in voga, visto i prezzi e i tassi d’interesse abbassati.

Ovviamente, comprare una casa vacanze per soggiornarvi per un breve periodo dell’anno, non si può definire un ottimo investimento, ma se si vuole affittare, può risultare conveniente. Si deve valutare, soprattutto, la distanza dalla prima casa, per valutare i costi di viaggio, e i costi di gestione, come la manutenzione d ulteriori spese.

E’ possibile trovare delle case per le vacanze da comprare a un basso costo per poi affittarle, provando ad anticipare una parte del capitale per poi fare richiesta di mutuo. Il deposito minimo, di solito, è di circa del 10 o 15 %, che potrà essere ripagato nel giro di dieci o quindici anni. Si potrà anche ripagare con i soldi dell’affitto.

Sembra gli acquisti migliori, per gli immobili, siano quelli effettuati nell’Alto Adriatico, come una casa al mare, oppure tra il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia, soprattutto vicino o in città come Venezia, Padova o Trieste, che attraggono sempre molti turisti. E’ importante valutare anche il periodo di affitto, che si possa fare anche in estate o in inverno. Sicuramente, è meglio optare per un immobile in una città (o anche in montagna), perché se, ad esempio, si affitta una casa al mare, si rischia di affittarla solo in estate.

 

Daniele