Mercato immobiliare in Italia: tengono le richieste di case di lusso

Mercato immobiliare in Italia: tengono le richieste di case di lusso

Il mercato immobiliare in Italia sta vivendo un periodo complesso. Se, da un lato, ci siamo lasciati alle spalle un 2023 pessimo dal punto di vista delle compravendite residenziali di immobili di fascia media, con le transazioni che li vedono protagonisti che hanno subito una battuta d’arresto per via dell’aumento dei tassi dei mutui, dall’altro, invece, abbiamo a che fare con un incremento considerevole delle richieste di soluzioni di lusso.

Con la domanda di acquisto al 70% e quella di locazioni al 30, sono cresciute, secondo i dati forniti da un report condotto dall’ufficio studi del gruppo Gabetti e basato sui dati di una delle principali società immobiliari in ambito luxury, del 9%.

Un mercato resiliente

Il mercato immobiliare del lusso in Italia si sta mostrando sempre più resiliente. Sono infatti diversi i fattori che, potenzialmente, potevano contribuire a metterne a forte repentaglio i numeri in maniera definitiva.

Tra questi è possibile ricordare indubbiamente la pandemia da Covid, senza dimenticare l’inflazione, che ha, di base, toccato minimamente quella che è una nicchia alto spendente, e il conflitto tra Russia e Ucraina.

A dimostrazione di quanto tutto questo non abbia avuto effetti negativi, ricordiamo il fatto che, dal 2021 al 2022, sono aumentate del 9% le compravendite di case di lusso nel nostro Paese.

Seconde case in cima alla lista

Le compravendite immobiliari nel comparto del lusso in Italia, ossia soluzioni sopra il milione di euro, hanno riguardato soprattutto le seconde case.

Se si guarda nel dettaglio e si pone l’accento sulla serie storica, è facile notare un trend in costante aumento. Nel corso dell’ultimo lustro, la richiesta di prime case di lusso è cresciuta del 92%, mentre i numeri relativi alle seconde sono aumentati del 61.

Quanti anni ha l’acquirente medio dell’immobile di lusso in Italia?

L’acquirente medio dell’immobile di lusso in Italia, come evidenziato dal sopra menzionato report, è un utente che appartiene alla generazione X – i nati tra il 1965 e il 1979 – e a quella dei cosiddetti Young Boomers, venuti al mondo tra il 1955 e il 1964.

Con un ricorso alla leva finanziaria meno frequente rispetto al comparto degli immobili residenziali civili, il mondo delle soluzioni luxury si contraddistingue per la presenza di acquirenti che, quando si approcciano alle varie proposte, cercano soluzioni esclusive e uniche.

Nella maggior parte dei casi, chi acquista lo fa per utilizzare poi personalmente l’immobile, sia esso una prima o una seconda casa.

Sta aumentando, invece, l’opzione dell’investimento, ma con una veste particolare, ossia quella dell’utilizzo ibrido. Chi compra immobili di lusso, per una parte dell’anno vi risiede e per la restante li propone sul mercato degli affitti.

I primi dati sul 2023

Il 2024 è iniziato da poco e, per avere dati definitivi sullo scorso anno, dovremo aspettare ancora un po’. Qualche numero, per esempio, si sta già cominciando a palesare. Un esempio? Il fatto che, nel caso del gruppo immobiliare che ha curato il report, il 40% circa delle richieste per un immobile di pregio siano state relative alla prima casa.

Nel 35% dei casi, invece, chi ha comprato lo ha fatto per migliorare la qualità della propria situazione abitativa (se stai pensando di farlo, puoi trovare una lunga lista di case in vendita sul sito Immobiliovunque.it, tra i più famosi in Italia).

Forte aumento della componente di utenti che si sono approcciati al mercato immobiliare per investire. Essenziale a tal proposito è ricordare l’esistenza di una forbice importante tra le varie città italiane.

Per quanto riguarda le caratteristiche dell’immobile, lo scorso anno hanno riscosso un grande successo le case ai piani alti e con terrazzo. In particolar modo a Napoli e a Genova, si tende a richiedere spesso la casa di lusso con box singolo o doppio.

Daniele