Recipiente dal lungo becco: ecco come è fatto un oliatore e per cosa si usa?

Recipiente dal lungo becco: ecco come è fatto un oliatore e per cosa si usa?

Che sia da cucina, da motore, oppure utilizzato per lubrificare porte e finestre che cigolano, l’olio è molto indispensabile per qualsiasi cosa, ovviamente però non bisogna confonderli ed utilizzarli al posto di altri.

Ci sono tipi di olio per ogni tipologia di utilizzo ed uso, e infatti si comprano in posti diversi, e alcuni, come quello per l’auto, va regolarmente controllato o rischia di rovinare il motore.

Sempre a seconda dell’uso, esso non viene contenuto in una scatola oppure in una bottiglia ma ogni olio ha il suo speciale contenitore che in cucina viene chiamata oliera, mentre in altri ambiti oliatore.

Vediamo com’è fatto quest’ultimo e come si usa.

Come è fatto un oliatore?

La struttura di un oliatore è una particolare bottiglia di plastica dura, o a volte anche metallo, piccola, tozza e semirotonda, la base è piatta per poter essere appoggiata con tranquillità ed evitare che cada a terra.

In alcune tipologie di oliatori, dove c’è il posto del becco e del tappo, è presente una manica che permettendola apre il tappo posto alla fine di un lungo beccuccio fatto apposta per raggiungere punti abbastanza scomodi, soprattutto nelle parti meccaniche.

Inoltre questo speciale contenitore aiuta a non avere un contatto diretto con l’olio del motore o lubrificante perché, se andasse sulle mani e su una ferita aperta, potrebbe fare del male alle mani e alla ferita che inizierebbe a dar fastidio e pizzicare e poi puzza molto questo olio.

Per questo occorre un buon oliatore o una speciale pompetta che, senza manica, occorre premere la base ed il corpo in special silicone del recipiente per poter far uscire l’olio in caso di necessità.

Questi contenitori aiutano ad evitare la dispersione in più di questo liquido che potrebbe anche far male all’ambiente, oltre che alla persona, ed in questo modo viene dosata anche la quantità, esce solo quella che serve senza dare problemi.

Per cosa si usa?

Molto spesso si ha a che fare con porte e finestre che cigolano, oppure particolari attrezzi hanno bisogno di un piccolo aiuto per uscire dalla vite e anche per muoversi con più facilità, in questi ed altri casi l’olio aiuta a risolvere questi fastidi perché li lubrifica e li rende meno rumorosi e aiuta anche a dar loro una pulita.

Viene usato anche per le macchine, soprattutto ai suoi organi di movimento e grazie al lungo becco si riesce a raggiungere punti difficili e in spazi ristretti.

L’oliatore di per sé poi serve anche per conservare all’occorrenza l’olio che serve per i futuri lavori di casa oppure della macchina.

È un contenitore riconoscibile sia per la maniglia e anche per la particolare forma che ha, e per evitare che venga usato dai bambini va tenuto nascosto oppure in posti alti della cantina o del garage.

Federica