Akela: ecco che animale era e che ruolo ha avuto ne Il libro della giungla

Akela: ecco che animale era e che ruolo ha avuto ne Il libro della giungla

Uno dei film che ha avuto molto successo al cinema grazie principalmente a Walt Disney, è “Il libro della giungla“.

Ispirato da una storia vera  grazie all’autore Rudyard Kipling, il cartone animato racconta di un bambino ritrovato nella giungla da una pantera di nome Bagheera che lo prende insieme alla cesta e lo porta da una famiglia di lupi per farlo accudire.

Il padre di questa famiglia di lupi si chiama Akela ed è una figura molto importante non solo in questo cartone animato importante ma anche in altre rappresentazioni di altri film, cartoni ed anche teatrali.

Parliamo oggi di questa figura e del ruolo che ha svolto.

Che animale era?

Come scritto in precedenza, Akela è un lupo grigio, capobranco di un gruppo di lupi che ha accolto il piccolo Mowgli accettandolo come suo figlio.

È un lupo raffigurato sempre forte, dalla grande morale ed affetto per tutti i suoi cuccioli, tra cui il cucciolo d’uomo.

Nella storia originale la tigre Shere Kah, insieme all’aiutante sciacallo chiamato Tabaqui, gli viene tolto il titolo di capobranco e morirà a causa dei cacciatori per difendere il suo branco.

Che ruolo ha avuto ne Il libro della giungla

Sia nel libro che nei vari film e cartoni ispirati a quest’opera, Akela rappresenta il padre adottivo e diverso rispetto al cucciolo d’uomo.

Sa anche che gli uomini per loro animali sono molto pericolosi perché nel corso della sua vita è caduto ben due volte nelle loro trappole per difendere il suo branco, ma nonostante le sue esperienze negative accetta il nuovo arrivato che è ancora piccolo ed è stato salvato dalle grinfie della tigre Shere Kah.

In una scena che si svolge in un punto della giungla che si chiama Roccia del Consiglio, qui di solito vengono presentati i nuovi cuccioli di lupo ai lupi anziani del branco e, proprio quando una lupa porta Mowgli compare la tigre che reclama la sua preda.

Akela si rifiuta e lo accetta nel proprio branco ma non solo, in questo consiglio sono presenti anche l’orso Baloo e la pantera Bagheera che offre il suo toro ucciso ai lupi per lasciare il cucciolo d’uomo in vita a loro.

Il lupo grigio regna con saggezza sul suo branco, infatti nessuno di quei lupi è stato ferito da altri esemplari ed altri animali, per questo è un capo molto rispettato da tutti ma viene spesso minacciato dalla tigre e dal suo aiutante che riesce a coinvolgere dei lupi a violare la legge della giungla e ad attaccare i bambini di un villaggio di uomini e anche il loro bestiame.

Tutto questo per mettere in cattiva luce il capo Akela per aver accettato Mowgli nel branco dato che pure lui sa che gli umani sono molto pericolosi per loro animali.

Per aiutare il bambino a tornare dal suo popolo, Shere Kan ritorna alla roccia per affrontare Akela che, vecchio e stanco, dice di non volersi difendere, in suo aiuto però ritorna Mowgli armato di un ramo infuocato che riesce a spaventare non solo la tigre ma anche altri animali considerati ribelli.

Grazie ai libri si capisce il grande compito che possiede il lupo sia nel primo che nel secondo libro anche se in quest’ultimo muore a causa della mano dell’uomo ma non incolpa mai Mowgli.

È un personaggio molto saggio e attento ai bisogni del branco e che ha creato la “Legge della giungla” che consiste nell’evitare problemi ed insidie contro chi è più forte o più debole.

Federica