Cos’è l’oncologia e quali le sfide da affrontare

Cos’è l’oncologia e quali le sfide da affrontare

Negli ultimi anni, purtroppo, se ne sente parlare sempre più spesso e sono sempre tanti coloro che devono affrontare situazioni personali complesse e pesanti, tuttavia l’oncologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, grazie a nuovi strumenti diagnostici e professionisti di altissimo livello, che sono divenuti tali anche grazie a percorsi accademici e borse di studio importanti, come quelle offerte ad esempio dal Sergio Lombroso Program, che si può visitare al sito https://www.sergiolombroso.org/.

Parlavamo di questo ambito particolare della medicina e della sua evoluzione formidabile di questi ultimi decenni, ma, per coloro che non la conoscessero, cos’è l’oncologia e qual è il suo campo d’azione e, poi, quali sono le sfide che deve affrontare ogni giorno? Cerchiamo, in breve, di approfondire questo argomento interessante e conoscere meglio un ambito della medicina importante, che vede l’apporto professionale ed umano di tante persone nel combattere sfide complesse, fondamentali per la salute di ognuno di noi.

Cos’è l’oncologia

Questa rappresenta quella parte della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei tumori, sia benigni che maligni. In tale branca vi lavorano i cosiddetti medici oncologi o semplicemente “oncologi”. Oggetto di questo studio, come accennato, sono i tumori, che non sono altro che una massa di cellule anomale, che crescono e si diffondono in modo incontrollato. È benigno un tumore che non invade tessuti e organi circostanti, mentre è maligno quando si evidenzia tale “invasione”.

Il compito dell’oncologo è quello di approfondire gli studi e i reperti diagnostici connessi a delle presunte neoplasie (o tumori), al fine di verificarne lo stadio d’avanzamento e la sua gravità e, successivamente, in base ad alcuni fattori (quali età del paziente ed altre eventuali patologie di quest’ultimo) stabilire la terapia maggiormente adeguata per affrontare tale problematica. Per effettuare verifiche e piani terapeutici, l’oncologo è coadiuvato di solito da un’equipe di altri medici specializzati, come radiologi e anatomopatologi.

I tumori maligni maggiormente diffusi

Diverse, purtroppo, sono le neoplasie diffuse tra la popolazione, sia maschile che femminile. Al primo posto, per ambedue i sessi, vi è il tumore ai polmoni, che rappresenta per l’uomo il 31% dei casi complessivi di neoplasie ed il 26% nelle donne. Una patologia, questa, molte volte dovuta a cattivi stili di vita personali, come quello del fumo. Per gli uomini, al secondo posto troviamo il cancro alla prostata, che incide per il 10%. Per le donne, invece, troviamo il tumore al seno, che rappresenta il 15% di quelli complessivi.

Al terzo posto vi sono, per entrambi i sessi, la neoplasia del colon-retto, che riguarda l’8-9% di tali gravi patologie. Al quarto posto, sia per gli uomini che per le donne, si trova il tumore al pancreas, che rappresenta il 6% delle neoplasie complessive riscontrate tra le persone. Stessa percentuale si rileva nelle donne, per il cancro alle ovaie. Negli uomini, invece, al 4% tra queste patologie troviamo il tumore al fegato.

Per evitare o comunque fronteggiare efficacemente i tumori, risulta molto importante la prevenzione periodica. Infatti, attraverso analisi e controlli costanti, è possibile individuare una neoplasia nei suoi stadi iniziali e così combatterla prima che possa diffondersi ed essere pericolosa per altri tessuti e organi del corpo. La prevenzione unita a comportamenti e stili di vita salutari, sono strumenti fondamentali per il benessere e la cura del corpo, anche in questo ambito medico molto complesso.

Claudio