I migliori prestiti per pensionati

Al giorno d’oggi è sempre più difficile poter far fronte a grandi spese, soprattutto se impreviste, ed è sempre più necessario ricorrere ad un finanziamento per ovviare ai problemi.

I finanziamenti sono già di per sé molto complicati da ottenere e le banche hanno bisogno di una grande quantità di garanzie per erogarlo a maggior ragione diventa sempre più complicato se il diretto interessato ad aver bisogno di un finanziamento è un pensionato che quindi ha un’età magari anche molto avanzata e non dispone più di uno stipendio pieno ma di un contributo pensionistico in alcuni casi anche molto ridotto.

Con l’aumento dell’aspettativa di vita media sono anche variate alcune necessità che prima erano riservate solamente a chi aveva un’età inferiore a quella della pensione.

Con l’aumentò dell’età media e della sopravvivenza e quindi con l’aumento dei pensionati è stato necessario far fronte a nuove esigenze finanziarie che tenessero in considerazione anche questa categoria prima meno considerata.

Al giorno d’oggi anche un pensionato può aver bisogno di ricorrere ad un prestito per far fronte a qualche spesa imprevista che non aveva programmato o semplicemente per togliersi qualche sfizio e procedere con qualche acquisto e quindi è stato necessario pensare ad un piano di salvataggio per poter far fronte anche ai problemi finanziari dei pensionati e dar loro aiuto.

Quali possibilità ci sono per chi è in pensione?

Una delle alternative più utilizzate è la cessione di un quinto della pensione che corrisponde al 20% della stessa.

Ogni mese, la banca, decurta dalla pensione il 20% dell’importo e paga le rate del finanziamento effettuato e in questo modo, il pensionato, sarà in grado di investire il proprio denaro vedendosi decurtata sempre la stessa parte di pensione ogni mese senza incorrere in brutte sorprese finanziarie che potrebbero metterlo in difficoltà.

Esistono dei limiti per cui spesso alcune banche non concedono prestiti ad individui con età superiore a 75 anni ma per alcuni casi particolari, se il prestito non è eccessivo e se il richiedente è in ottimo stato di saluti, si può prolungare l’età fino ad arrivare ad 80 anni.

Oltre a queste tipologie di investimento esistono gli investimenti INPDAP e INPS.

I prestiti INPDAP sono prestiti che possono essere erogati solo a coloro che hanno svolto un lavoro nel settore pubblico. Quello INPDAP è un tipo di prestito che risponde a norme decisamente rigide ma che offre molte agevolazioni dal punto di vista degli interessi.

I prestiti INPS, invece, sono prestiti che sfruttano una tipologia di tasso molto agevolato e che possono essere erogati ai pensionati INPS. In queste tipologie di prestiti sono i due enti, INPS e INPDAP  a versare le rate trattenendo poi l’importo sulla pensione del diretto interessato.

Nonostante i molti problemi finanziari a cui oggigiorno si va incontro sempre più spesso  è possibile trovare sempre nuove soluzioni adatte ad ogni esigenza ed età.

Serena