Come diventare sommelier

Se si desidera stupire i propri commensali non solo con un’ottima cena ma anche con l’accompagnamento di un vino adeguato è importante conoscere le differenti tipologie di vino e i loro rispettivi abbinamenti. Non è di certo facile improvvisarsi esperti se non lo si è poiché esistono tantissime differenti tipologie di vino e sbagliare è molto facile.

Per ovviare a questo problema è possibile seguire corsi apposta da sommelier che possono aiutarci non solo nella giusta scelta per noi ma anche come punto di riferimento per le scelte dei nostri commensali.

Chi è il sommelier?

Il sommelier è colui che è in grado, tramite una degustazione, di riconoscere le proprietà organolettiche del vino e di conseguenza di classificarlo in base alle caratteristiche.

Il sommelier è una figura presente spesso nei ristoranti di alto livello e nei ristoranti degli alberghi ed è un aiuto fondamentale per la buona riuscita del pasto.

Tuttavia è possibile seguire dei corsi sia professionali che amatoriali per intraprendere la strada del sommelier e diventare un esperto degustatore di vini.

Come si diventa sommelier.

Il percorso di formazione prevede tre livelli progressivi di preparazione in cui si impara a riconoscere le differenti tipologie di vino e si impara a degustare valutando tutte le proprietà del vino.

L’attestato a fine corso non viene rilasciato senza prima aver superato un esame finale che prevede sia domande di tipo teorico che pratico.

Dal momento che chiunque a qualunque età può accedere al corso di sommelier è necessaria la presenza di un esame che attesti le reali capacità dei partecipanti poiché questo è un settore molto delicato e la mansione molto richiesta.

Dopo aver partecipato ai tre corsi di formazione è possibile scegliere se diventare sommelier professionista e quindi sostenere un esame decisamente impegnativo e selettivo o se, invece, diventare sommelier non professionista sostenendo un esame meno difficile che però ci consenta di avere una buona preparazione e ci faccia fare una bella figura con i nostri commensali.

Non si deve pensare che il corso di sommelier, soprattutto se fatto in modo completo, riguardi solamente lo studio del vino, della sua conservazione e delle sue proprietà perché esso prevede step sempre più complicati che introducono a tutte le proprietà degli alimenti per essere in grado di abbinare nel modo corretto ogni tipologia di vino che ci viene presentata.

È fondamentale lavorare in sinergia e su piani differenti e non è possibile scollegare il vino dal resto perché sono imparando le proprietà dei vari alimenti si è in grado di consigliare l’abbinamento migliore senza incorrere in scelte magari anche costose ma per nulla adeguate per il palato.

Serena