Cisti sebacea, impariamo a conoscerla
La cisti Epidermoide, detta comunemente cisti sebacea, spesso antiestetica, in genere ha una crescita lenta e non arreca alcun fastidio, se non quando le sue dimensioni aumentano, quando si arrossa o si infetta, si può osservare in differenti parti del corpo, come il viso, collo, ascelle.
Problemi cutanei associati:
Il corpo umano è ricco di ghiandole sebacee, atte all’eliminazione di sostanze di scarto, ma a volte può verificarsi che in una di queste il secreto si solidifichi, impedendone lo smaltimento, il follicolo pilifero si gonfia, dando origine ad una neoformazione, ovvero la cisti sebacea.
Questo inestetismo, normalmente, non rappresenta un serio rischio per la salute, a volte addirittura può anche riassorbirsi, altre volte invece quando si infetta può provocare variazioni di temperatura.
Si manifesta come una pallina sottocutanea, formata da una capsula esterna, che racchiude una sostanza cremosa, formata da cellule morte, sebo, cheratina ed altre sostanze semi solide, dall’odore nauseante.
Solo il medico con un’attenta ispezione e la palpazione, sarà in grado di consigliarvi dei farmaci per ridurre il gonfiore o l’eventuale infiammazione, se tutto ciò non darà risultati, sarà il caso di intervenire chirurgicamente .
In anestesia locale il chirurgo provvederà a incidere la cisti per asportarla completamente, insieme alla capsula, con questo sistema si potrà risolvere completamente il problema, in quanto la probabilità che si riformi è molto bassa.
Si consiglia l’intervento quando non è in corso un’infiammazione, perché la capsula diventa più fragile ed è più difficile asportarla integra completamente, anche solo un piccolo frammento, potrebbe essere il responsabile di una nuova formazione.