Pasta al pesto calorie: quante sono per un etto? Che altri nutrienti ha?

Pasta al pesto calorie: quante sono per un etto? Che altri nutrienti ha?

La pasta al pesto è un piatto tipico genovese, preparato solitamente con trofie fresche. Si tratta di un piatto piuttosto calorico, soprattutto a causa degli ingredienti che compongono la prodigiosa salsa. Un piatto di pasta al pesto da 100 grammi, infatti, apporta circa 315 calorie.

La ricetta del pesto fu resa pubblica solo XIX secolo, quando Giovanni Battista Ratto pubblicò la sua opera “la cucina genovese”, con il procedimento e le indicazioni per utilizzare questo condimento. In realtà, però, il piatto nacque nell’ormai lontano Medioevo. Per tutto questo periodo la ricetta rimase segreta e fu tramandata di generazione in generazione di madre in figlia, conosciuta dai pochi abitanti del luogo che avevano la fortuna di coltivare il basilico, al tempo anche chiamato “Erba regale”.

Come preparare la pasta al pesto

Per preparare la pasta al pesto, prima di tutto è bene realizzare la prodigiosa salsa. Per prepararla secondo la ricetta originale è necessario dotarsi di un mortaio, preferibilmente in marmo, e di un pastello esclusivamente in legno.

Gli ingredienti necessari sono:

  • aglio;
  • pinoli;
  • basilico;
  • sale;
  • olio extra vergine d’oliva.

Gli ingredienti devono essere pestati con un movimento rotatorio partendo dagli spicchi di aglio privati dell’anima. Quando si ottiene una crema con questi, aggiungere i pinoli e fare lo stesso. Le foglie di basilico devono essere pestate insieme al sale con movimenti rotatori. Quando si sarà formata una pasta omogenea, aggiungere il pecorino a tocchetti, e parmigiano. Infine, diluire la crema con un filo d’olio.

Le trofie, invece, devono lessare in abbondante acqua salata per cinque o sei minuti. Quando la pasta risalirà a galla, mescolarla al pesto con un paio di cucchiai di acqua di cottura.

Valori nutritivi del pesto

100 grammi di pesto genovese fornisce circa 491 calorie. Si tratta di un condimento piuttosto grasso, in quanto ogni 100 grammi di salsa vi sono 47,50g di grassi; tuttavia, i grassi saturi corrispondono soltanto a 11,30g. Le proteine, invece, coprono soltanto una piccola componente, ovvero 6,7 grammi, e i carboidrati a 8,7 grammi.

Il pesto è comunque un’ottima fonte di vitamine, principalmente quelle del gruppo P, e del gruppo E. Contiene anche molto calcio, fosforo, ferro, potassio e acido linoleico. Quest’ultimo, regola i livelli di colesterolo nel sangue, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, e ad alzare il colesterolo buono.

Il pesto è ottimo anche per la quantità di fibre, che sono il 2,5% del composto.

Infine, il composto ha proprietà depurative e disinfettanti grazie alla presenza di aglio.

Arianna