Il mortale nemico dei minatori: il grisou

Il mortale nemico dei minatori: il grisou

Un mortale nemico dei minatori è il grisou, una miscela di gas che tende a formarsi spontaneamente e che esplode con molta facilità.

Tra i potenziali pericoli di chi lavora in miniera ci sono i crolli, le infiammazioni respiratorie e le esplosioni. Per quanto concerne le deflagrazioni un mortale nemico dei minatori è da sempre il grisou, una miscela gassosa formata da metano, idrocarburi, azoto, anidride carbonica e ossigeno che tende a svilupparsi spontaneamente nelle miniere di carbone e di zolfo. La pericolosità legata alla presenza di questa concentrazione di gas sta nel fatto che a contatto con l’aria la miscela può infiammarsi ed esplodere con molta facilità. In alcuni casi, inoltre, può portare ad asfissia.

Il grisou, uno storico pericolo dei minatori

Al di là della sua composizione che lo rende facilmente infiammabile, il grisou (o grisù) è molto pericoloso anche perché è inodore e incolore. La sua effettiva pericolosità dipende dalla sua composizione esatta, ma tale miscela inizia a diventare già infiammabile quando il 2% è a contatto con l’aria. Oltre che per contatto con l’aria, le deflagrazioni di grisù possono avvenire anche per sollecitazioni meccaniche che possono originarsi ad alte pressioni.

Rimedi e accorgimenti dei minatori

Per rilevare la presenza di grisou i minatori di un tempo erano soliti entrare negli anfratti delle miniere con dei canarini, assai sensibili al gas. Se i canarini in questione mostravano affanno, irrequietezza e altri sintomi tipici dell’intossicazione respiratoria allora era il caso di uscire immediatamente dalla miniera. Ai nostri giorni, invece dei gialli volatili vengono utilizzati altri strumenti quali la lampada di Devy e altri analizzatori automatici capaci di rilevare la presenza di grisou.

Conclusioni

Il gas è noto come l’acerrimo nemico dei minatori chiamato gas di miniera o firedamp in inglese, è il grisou. Ribadiamo si tratta di un gas combustibile senza di odore e colore, composto soprattutto da metano e altri gas come azoto, anidride carbonica ed etano, nonché, in quantità molto ridotta, da elio, neon e idrogeno. Si trova nelle miniere di carbone e zolfo, dove si concentra all’interno di sacche situate nelle aree più alte delle gallerie, il grisou è tra i principali nemici dei minatori giacché, in combinazione con l’aria, esso crea a una miscela esplosiva di eccezionale potenza.In ogni caso il grisou non è sempre mortale: la sua pericolosità dipende infatti dalle percentuali in cui si trova nell’aria. Se presente nell’aria in percentuale meno del 5%, il gas non è mortale sui minatori.Gli incidenti minerari avvenuti in Europa e negli USA sono esplosioni dovute al grisou, disastro di Courrières e di Monongah. Altre tragedie minerarie sono accadute in Italia: Arsia, Ribolla, Morgnano e Trabia-Tallarita.

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